Sedute di meditazione a Vicenza e Verona

A volte ci sembra che guardare un bel film, leggere un buon libro o ascoltare della musica che ci piace siano momenti per noi. Certamente lo sono più del lavoro, delle commissioni, delle faccende domestiche. Sono anche senz’altro rilassanti. Ma quanto ci mettono in connessione con noi stessi e con il nostro sentire? Come potremmo sapere come sta la nostra cara amica se, mentre ci parla, guardiamo un film o leggiamo un libro o ascoltiamo musica? In realtà sono seducenti e meravigliosi modi… per restare lontani da noi e da ciò che sentiamo.

La meditazione ti dà la spinta per migliorare te stesso. Pochi minuti o un’ora di tempo esclusivo, per prestarti attenzione e sentire cos’hai da dire, esattamente come vorresti fare con una cara amica.

Io pratico regolarmente la meditazione trascendentale di Maharishi Mahesh Yogi. Questa incredibile tecnica mi serve per liberare il campo ed entrare in coerenza, sia per la mia vita personale che per la mia professione. Pratico inoltre altre tecniche di meditazioni che si adattano a situazioni specifiche. Ti va di provarle con me?

Meditazione: impara ad ascoltarti

La pratica della meditazione può rappresentare la soluzione a una difficoltà (stress, fatica a dormire, rabbia difficile da gestire, bisogno di uno spazio proprio) ed è un primo tassello con il quale iniziare a lavorare per fare un percorso, anche molto breve, di consapevolezza. 

La mia consulenza rappresenta un avvicinamento alla meditazione, che poi ciascuno può declinare secondo il suo feeling o la sua esigenza.

Una volta imparato a meditare non potrai più farne a meno. Almeno per me è così.

Puoi meditare in qualsiasi momento, ovunque tu sia, quando vuoi ritagliarti anche solo 5 minuti da dedicare a te stesso. Una volta capito o, meglio ancora, “sentito” l’effetto dell’ascoltarsi e di come ti fa sentire… è come andare in bicicletta. Non lo dimentichi più ed è a tua disposizione ogni volta che ti serve. Ovunque. 

Che meraviglia!

Come si svolge una seduta di meditazione

Tra i miei servizi ci sono le meditazioni guidate, scelte a seconda del tema a te caro o più importante, e le meditazioni dinamiche che coinvolgono precisi movimenti del corpo. Per entrambe spazio da Osho alla psico-sintesi per infinite altre varianti.

Ci incontriamo in un posto tranquillo (le mie sedute di meditazione si svolgono prevalentemente in presenza, nel mio studio di Vicenza e in quello di Verona), ci sediamo in posizione comoda ma eretta, con un abbigliamento morbido. 

Jeans attillati o cravatta certo non sono la quintessenza della comodità. Stesso discorso per la posizione comoda, che non significa affatto a terra con le gambe incrociate nella posizione del loto, se non ci stiamo bene. Va bene anche una sedia!

Possiamo rimanere in silenzio o lasciarci cullare da una musica semplice o dai suoni della natura.

Ci sono cantautori poeti che producono testi meravigliosi sui quali dovremmo meditare, ma in un altro senso. Evitiamo sottofondi che ci portino via con la mente o il cui ritmo ci impedisca di star fermi o che non possiamo trattenerci dal cantare a squarcia gola. Il silenzio andrebbe benissimo (visto che ci stiamo concentrando su ciò che ha da dire quella nostra cara amica) ma… beh, rispettiamoci e facciamo un passo alla volta.

Ci mettiamo quindi in totale ascolto del nostro corpo fisico e di ciò che ha da dirci attraverso tensioni, formicolii, calori. O nell’osservazione del nostro respiro, di come entra in noi, di dove arriva, di cosa porta fuori. Questi sono gli step necessari per iniziare, almeno “da questa parte del mondo” che vive nel fare. Poi, pian piano, si entra nello spazio del tutto, dove anche seguire il nostro respiro può essere fuorviante…

Le tecniche, i perché e i “se invece” possono essere addirittura controproducenti per chi è alle prime armi. Basti sapere che l’attenzione al corpo è il modo migliore per stare nel famoso “qui e ora”. Portare attenzione al corpo o al respiro è il modo migliore per evitare pensieri della mente tipo “cosa diavolo sto facendo? Devo ricordarmi di comprare il dentifricio! Mi sono dimenticata di chiamare quel cliente…”

Meditiamo assieme?

Nella maggior parte dei casi la meditazione non è mai fine a se stessa, ma viene inserita in un percorso di counseling, al bisogno o a pacchetti, o magari con un’introduzione e poi un sostegno per pratiche da fare in autonomia.

Contattami e fissiamo un incontro conoscitivo gratuito con cui potremo definire sartorialmente il percorso più adatto a te.